Fabulando: dalla fantasia al futuro

Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione individuano un sistema caotico ed in continuo mutamento, dove le certezze di oggi possono rappresentare un ostacolo alle conoscenze di domani. Un loro efficace apprendimento deve non solo partire da basi ben differenti da quelle tradizionalmente considerate, ma determinare una completa rivoluzione nella didattica fino ad oggi esercitata e teorizzata. Quindici anni or sono, nei Paesi Baschi spagnoli, agli albori della diffusione di massa delle tecnologie della comunicazione, il Ph. Dr. Angelo Cacciola Donati mise in pratica il suo primo progetto educativo relazionato alle ICT (Information & Communication Technologies), successivamente registrato come Progetto Ufficiale (ID:81) della Commissione Europea (Netd@ys 2000). Da allora, anche se molte cose sono cambiate, in molte realtà, i vizi di fondo restano gli stessi. Il pensiero che dovrebbe trasmettere, insegnare queste tecnologie è ancora legato alle categorie scientifiche classiche; come se un’altra realtà non fosse già presente e attiva con tutta la sua forza propulsiva.

Principi guida a livello metodologico e didattico
L’apprendimento é un processo attivo nel quale il soggetto costruisce attivamente il sapere mediante la propria esperienza del mondo. Nel processo educativo é necessario rivalutare e fomentare la motivazione all’apprendimento. In tale contesto il computer sará una specie di “macchina universale” con la quale si potranno sviluppare progetti estremamente diversi: dalla matematica e alle scienze, dall’arte e alla musica. Affinché i giovani possano acquisire una certa scioltezza tecnologica é necessaria una graduale immersione nella “comunitá digitale”. Interagendo cosí non solo con gli strumenti tecnici ma con la gente, ed apprendendo insieme come esplorare, sperimentare ed esprimersi con le nuove tecnologie. I nuovi strumenti permettono ai bambini di continuare ad apprendere attraverso l’esplorazione diretta e la sperimentazione. Attraverso la comunicazione digitale i bambini possono accedere a immagini e suoni suoni provenienti dagli estremi del pianeta. Tale esperienza diminuisce l’impatto tra le frontiere nazionali, anche se la cultura locale permane importante. I bambini si abitueranno ad esprimersi aldilá degli ostacoli geografici, culturali, linguistici e di etá. Diviene importante incoraggiare tra bambini un approccio multiculturale alla realtá, condividendo e apprendendo tradizioni culturali diverse dalla propria. Le nuove tecnologie della comunicazione devono permettere ai bambini di esprimersi direttamente con gli altri attraverso racconti, disegni, musica ed altre nuove forme di comunicazione. Alla ricerca della loro propria voce.

fabulando

Angelo Cacciola Donati, “Fabulando: dalla fantasia al futuro”, Computer & Internet N° 9, 2F Multimedia, Firenze